Qual è la differenza tra narghilè e sigarette e quale è più dannoso per la salute?

È abbastanza semplice capire la differenza tra narghilè e sigarette. Entrambi i dispositivi utilizzano il principio dello svapo: il fumatore non inala fumo, ma vapore. D'altra parte, i narghilè vengono fumati molto più a lungo, quindi la quantità di tabacco è molto elevata. Lo svapo è meno pericoloso per la salute, ma provoca anche qualche danno.

Differenza tra vaporizzatore e narghilè

Per capire cosa è più dannoso: un narghilè o una sigaretta elettronica, è necessario confrontare il principio del loro funzionamento. In entrambi i casi vengono utilizzate miscele contenenti tabacco. Ma differiscono sia nella composizione che nella forma.

Come funziona il narghilè

Nei narghilè viene utilizzato lo "shisha": una sostanza densa, quasi solida, che è una miscela di un certo tipo di tabacco (o miscela) in combinazione con altri componenti:

  • melassa o miele;
  • glicerina alimentare;
  • aromi, come mela, caffè, cola.

A questo proposito, è chiaro come i narghilè differiscano l'uno dall'altro. La differenza può essere dovuta alla forza del tabacco e all'aroma. Ma in ogni caso, lo "shisha" viene riscaldato dal carbone di cocco, dopo di che il fumo entra nel fusto e poi in una fiaschetta con acqua (filtro). Il fumatore poi lo inala e il fumo entra nei polmoni.

Narghilè

Indipendentemente da come differiscono i narghilè, il principio del fumo è lo stesso. È necessario accendere i carboni, sotto l'influenza dei quali il tabacco inizierà a bruciare.Ma a differenza di una sigaretta normale, il fumo non viene inalato direttamente, ma dopo essere entrato nel filtro dell'acqua. E se parliamo se il narghilè è fumo o vapore, la seconda opzione sarà corretta. Prima che entri nel pallone con l'acqua, esce il fumo e dopo si forma il vapore.

Come funziona lo svapo

Una sigaretta elettronica, a differenza di un narghilè, funziona in modo leggermente diverso. Qui non utilizzano tabacco solido, ma un liquido aromatico a base di glicerina e glicole propilenico. Viene versato in uno speciale serbatoio di piccolo volume. Al suo interno viene inserito uno stoppino (speciale cotone idrofilo), attraverso il quale il liquido raggiunge un elemento riscaldante (bobina), alimentato da una o più batterie.

Quando l'utente accende il vaporizzatore, la bobina si riscalda abbastanza rapidamente e il liquido inizia a produrre vapore. Sono questi vapori che il fumatore inala. Spesso contengono nicotina, anche se a volte contengono solo una base di glicerina e aromi.

Come funziona lo svapo

Negli ultimi anni hanno iniziato a produrre un dispositivo simile: un narghilè elettronico. La differenza rispetto al solito è dovuta al fatto che per il riscaldamento non vengono utilizzati carboni, ma una spirale speciale. Inoltre, per fumare e svapare vengono utilizzati gli stessi liquidi. E se parliamo se un narghilè elettronico sia dannoso, allora possiamo dire che a causa del ciclo di fumo più lungo è più pericoloso rispetto ad un normale vaporizzatore.

Cosa è più dannoso: narghilè o vaporizzatore?

Alcuni utenti credono che il narghilè sia peggio delle sigarette e che il metodo più sicuro sia lo svapo. C'è del vero in questo, ma è anche vero che qualsiasi forma di fumo è dannosa per l'organismo. Per capirlo è sufficiente analizzare i pro e i contro di ciascun dispositivo.

Pro e contro del narghilè

Con quest'ultimo puoi iniziare a studiare le sigarette, lo svapo e il narghilè.Spesso i fumatori giustificano l'uso dei narghilè perché non inalano fumo, ma vapore, che presumibilmente è meno dannoso. Presenta infatti diversi vantaggi:

  • non ci sono sostanze cancerogene, monossido di carbonio o catrame nel fumo;
  • scompare rapidamente;
  • non emana un odore sgradevole.

Qual è la differenza tra narghilè e sigarette

Ma se parliamo della differenza tra un narghilè e una sigaretta, va notato che il processo di fumo è molto più lungo e di solito dura 30-50 minuti. Ciò corrisponde alla quantità di nicotina che si può ottenere da 70-100 sigarette. Si può dire del narghilè a vapore che questo è il modo più dannoso di consumare tabacco, nonostante il vapore sia effettivamente meno pericoloso rispetto al fumo. Inoltre ci sono altri svantaggi:

  • crea rapidamente dipendenza;
  • le resine nocive si depositano sui polmoni più velocemente dopo essersi combinate con l'acqua;
  • le boccate sono molto profonde;
  • con l'uso prolungato compaiono gli stessi disturbi di salute delle sigarette (tosse, ipertensione, insufficienza cardiaca).

Pro e contro dello svapo

Le sigarette elettroniche sono infatti meno dannose delle sigarette normali e dei narghilè. I vantaggi del loro utilizzo sono i seguenti:

  • nessun riflesso della tosse;
  • assenza di monossido di carbonio o altri componenti del fumo;
  • lo smalto dei denti rimane intatto;
  • nessun odore sgradevole;
  • la percezione dei gusti e degli odori è preservata.

Pro e contro dello svapo

Ci sono anche degli svantaggi:

  • rapida formazione di dipendenza;
  • dosi aumentate rispetto alle sigarette normali;
  • rilascio di sostanze nocive durante l'evaporazione della glicerina e del glicole polipropilenico.

Sulla base di questa recensione, puoi capire che il narghilè è molto più dannoso rispetto allo svapo. Inoltre, le sigarette elettroniche vengono utilizzate per smettere di fumare. Ma è anche vero che qualsiasi tipo di fumo è pericoloso, quindi non esistono sicuramente sigarette “innocue”.

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