Quale è meglio: metallo-plastica o propilene per l'approvvigionamento idrico?
Non è sempre possibile dire inequivocabilmente quale sia il migliore: metallo-plastica o polipropilene, poiché ogni materiale ha i suoi pro e contro. In generale, il metallo-plastica è più affidabile, ma costa molto di più. Di seguito è riportato un confronto visivo dei vantaggi e degli svantaggi.
Il contenuto dell'articolo
Tavola di comparazione
Quando si sceglie metallo-plastica o polipropilene per l'approvvigionamento idrico, si consiglia inizialmente di studiare le caratteristiche tecniche di ciascun materiale. Nella tabella è presentato un confronto visivo dei parametri più importanti.
Caratteristica | Metallo-plastica | Polipropilene |
Resistenza alla pressione | 10 atmosfere | |
ToC massimo consentito dell'acqua | +95оС | +75оС |
Aumento consentito di toC* | +110оС | +95оС |
Vita operativa nella fornitura di acqua fredda | più di 50 anni | 50 anni |
Vita operativa in ACS | 50 anni | 25 anni |
Prezzo | costoso | più economico |
Facilità di installazione | meno conveniente | Più comodo |
*solo per un breve periodo
Metallo-plastica: vantaggi e svantaggi
Per capire in dettaglio cosa è meglio: metallo-plastica o polipropilene, è necessario tenere conto anche delle caratteristiche dei prodotti, dei loro reali vantaggi e svantaggi. Quindi, il metallo-plastica, in effetti, è anche polipropilene. Ma a differenza di esso, è rinforzato con uno speciale strato di alluminio, cucito con il resto con una colla speciale, come mostrato nello schema.
Grazie all'inserto in alluminio, tale tubo acquisisce numerosi importanti vantaggi:
- La forte dilatazione termica durante il riscaldamento viene compensata e il rischio di deformazione è ridotto. A questo proposito, è facile capire quale sia il migliore: tubi in polipropilene o metallo-plastica. Quest'ultima opzione è più pratica, poiché può resistere anche a temperature elevate fino a +95°C, quasi acqua bollente.
- Si forma una barriera di diffusione che impedisce all'ossigeno di penetrare nel circuito di riscaldamento. Di conseguenza, la durata dei tubi e dei radiatori aumenta: soffrono meno di corrosione.
- È esclusa la comparsa di correnti vaganti. Ma in questo senso non c'è differenza tra tubi metallo-plastici o tubi in polipropilene. Entrambi i tipi di prodotti hanno questo vantaggio.
- Le superfici interne sono lisce al 100%, il che elimina l'accumulo di intasamenti. Quando si considera quale sia il migliore: metallo-plastica o polipropilene per il riscaldamento, in base a questo criterio è possibile scegliere nuovamente entrambe le opzioni.
- Poiché il materiale è multistrato, garantisce un funzionamento silenzioso. Il flusso dell'acqua è praticamente impercettibile, anche se il flusso è abbastanza potente.
- Se scegli metallo, plastica o polipropilene esclusivamente in base al prezzo, tieni presente che la prima opzione è molto più costosa. D'altro canto è anche più durevole.
Quando studi quali tubi sono migliori: polipropilene o metallo-plastica, non dovresti dimenticare gli svantaggi del metallo. In effetti, ha i suoi svantaggi, alcuni dei quali possono essere abbastanza evidenti:
- È impossibile far funzionare tali tubi a temperature inferiori allo zero, perché in queste condizioni il materiale si deteriora rapidamente ed è possibile una situazione di emergenza.
- Se si utilizza una connessione filettata, l'area della sezione trasversale diminuisce e di conseguenza diminuisce anche il volume dell'acqua passante per unità di tempo.
- Quando si valuta quale sia il migliore: metallo-plastica o polipropilene per impianti idraulici, è necessario tenere presente che il polimero è scarsamente influenzato dalla luce solare diretta. D'altra parte, questo inconveniente è insito in entrambi i materiali.
- In rari casi anche il metallo-plastica può deformarsi a causa degli effetti della temperatura. Ma questo svantaggio può essere facilmente compensato stringendo i raccordi.
Polipropilene: tipologie, vantaggi e svantaggi
Se scegli tubi in metallo-plastica o tubi in polipropilene per l'approvvigionamento idrico, devi studiare le caratteristiche di ciascun materiale. A differenza del metallo, il polipropilene è un tubo monolitico. Non ha strati in quanto tali, ma a volte il prodotto è rinforzato con un foglio, che viene saldato direttamente nella plastica.
Se consideri la plastica o il metallo-plastica per l'approvvigionamento idrico, dovrai studiare anche le tipologie di tubi. La classificazione principale è legata alle condizioni in cui i tubi possono essere utilizzati, cioè quanto possono resistere a determinate temperature e pressioni. A seconda di ciò, viene loro assegnato il contrassegno appropriato:
- PN10 – funzionare ad una pressione entro 1 MPa, destinata solo alla fornitura di acqua fredda o per pavimenti riscaldati. Un confronto tra tubi in metallo-plastica e in polipropilene mostra che questa opzione ha un utilizzo limitato.
- PN16 – limitazione della pressione di esercizio fino a 1,6 MPa. Tali tubi possono essere utilizzati per fornire acqua fredda, così come calda, ma con un limite di temperatura fino a +60°C. A questo proposito è chiaro se installare tubi in plastica o metallo-plastica. Il metallo è più pratico perché resiste anche all'acqua bollente.
- PN20 – può sopportare una pressione entro 2 MPa. Allo stesso tempo sono più resistenti all'acqua calda: il limite massimo è +80°C.Pertanto, tali prodotti possono essere utilizzati sia per il liquido freddo che per il refrigerante quando forniti alle batterie.
- P25 – funzionare a pressione entro 2,5 MPa. La tipologia di tubi più resistente, poiché progettata per temperature fino a +95°C. Il motivo è che questi tubi hanno uno strato di alluminio più vicino alla superficie esterna. In questo caso, non c'è dubbio che il metallo-plastica o il polipropilene siano più affidabili: i prodotti realizzati con entrambi sono abbastanza durevoli.
Quando si studia quale sia il migliore per il riscaldamento: metallo, plastica o polipropilene, è consigliabile considerare le caratteristiche positive e negative di quest'ultimo. Gli ovvi vantaggi includono quanto segue:
- Durabilità, rischio minimo di corrosione.
- Resistenza alle variazioni di pressione e alle sollecitazioni meccaniche: la plastica metallica o il polipropilene in questo senso sono approssimativamente la stessa cosa.
- La superficie liscia all'interno impedisce l'intasamento. Secondo questo criterio non vi è alcuna differenza tra ciò che è meglio: propilene o metallo-plastica.
- Anche se l'acqua scorre intensamente (ad esempio in un appartamento al piano inferiore), il rumore è praticamente impercettibile.
- I giunti sono completamente sigillati, impedendo perdite (a condizione che siano installati correttamente).
- Bassa conduttività termica – perdita di calore insignificante.
- Se necessario, è possibile eseguire un'installazione nascosta.
- Il materiale è duro, ma anche in caso di deformazione è abbastanza riparabile.
Ma se studi attentamente quale è meglio: plastica metallica o polipropilene per l'approvvigionamento idrico, non puoi fare a meno di menzionare gli svantaggi di quest'ultimo:
- Non tutti i tipi di tubi resistono ad alte temperature prossime a +100°C.
- L'installazione è piuttosto complicata, anche se nel caso di metallo-plastica risulta ancora meno conveniente a causa della minore flessibilità dei tubi.
- Il materiale è infiammabile.
- Tutti i polimeri sono sensibili alla luce solare.
Da questa recensione risulta chiaro quale sia la soluzione migliore: metallo-plastica o polipropilene per l'approvvigionamento idrico. Possiamo dire che entrambi i materiali sono abbastanza buoni e durevoli. Ma il metallo-plastica beneficia comunque dello strato rinforzante di alluminio. Anche se costa di più, l’investimento verrà ripagato grazie alla sua lunga durata.