Coefficiente di infiltrazione dell'aria interna: tabella, calcolo

Il coefficiente di infiltrazione dell’aria gioca un ruolo chiave nella creazione di un clima interno sano e confortevole. Questo parametro influisce sull’efficienza energetica degli edifici, sulla qualità dell’aria interna e sul comfort generale della vita o del lavoro.

Coefficiente di infiltrazione dell'aria interna

Cos'è l'infiltrazione d'aria?

L'infiltrazione dell'aria è il processo di penetrazione dell'aria esterna in una stanza attraverso varie perdite, crepe e altre imperfezioni nell'involucro dell'edificio. Questo processo può essere naturale o creato artificialmente. L'infiltrazione naturale si verifica a causa della differenza di pressione all'interno e all'esterno dell'edificio, nonché a causa del carico del vento sull'edificio.

Le infiltrazioni d’aria svolgono un ruolo chiave nella qualità dell’aria interna e nella ventilazione. Da un lato aiuta a mantenere il livello necessario di aria fresca, garantendo la rimozione di sostanze inquinanti, umidità in eccesso e anidride carbonica. D’altro canto, un’eccessiva infiltrazione può comportare dispersioni di calore, maggiori costi di riscaldamento e raffrescamento, la creazione di correnti d’aria e un ridotto comfort abitativo o lavorativo.

Il controllo delle infiltrazioni d'aria è una parte importante della progettazione e del funzionamento degli edifici, soprattutto considerati gli odierni requisiti di efficienza energetica.Per ridurre al minimo le infiltrazioni indesiderate, vengono utilizzati vari metodi per migliorare l’ermeticità degli edifici, tra cui l’installazione di finestre e porte di qualità, il miglioramento delle guarnizioni e dei materiali isolanti. Vengono utilizzati anche speciali sistemi di ventilazione che forniscono il necessario ricambio d'aria senza significative perdite di calore.

Come si misura il coefficiente di infiltrazione?

Il coefficiente di infiltrazione di un edificio viene misurato come il volume d'aria che entra in una stanza nell'unità di tempo ad una determinata pressione. Questo coefficiente è solitamente espresso in m³/m² h con una differenza di pressione di 10 Pa. È importante comprendere che i tassi di infiltrazione dipendono da molti fattori, tra cui la qualità della costruzione dell'edificio, la presenza e la qualità delle guarnizioni e le condizioni climatiche.

Coefficiente di infiltrazione di progetto

Il coefficiente di infiltrazione di progetto è un parametro importante per valutare l’efficienza energetica degli edifici. Mostra quanta aria entra nella stanza attraverso varie perdite nella struttura in un certo periodo di tempo.

Il calcolo del coefficiente di infiltrazione viene solitamente effettuato utilizzando attrezzature e tecniche speciali. Un metodo comune è il test della porta del ventilatore. Misura la quantità di aria necessaria per mantenere una certa pressione (spesso 50 Pa) in un edificio. Il calcolo viene effettuato utilizzando la formula:

Formula

Il coefficiente di infiltrazione dipende da molti fattori:

  1. La qualità e l'età dei materiali da costruzione, nonché le qualifiche dei lavoratori, influiscono sulla tenuta dell'edificio.
  2. Finestre e porte che non si chiudono ermeticamente aumenteranno notevolmente le infiltrazioni.
  3. Forti venti e differenze di temperatura tra interni ed esterni possono aumentare le infiltrazioni.
  4. Anche la disponibilità e l’efficienza dei sistemi di ventilazione svolgono un ruolo importante.

Comprendere e controllare il coefficiente di infiltrazione consente di:

  • riducendo le infiltrazioni indesiderate si riducono i consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento;
  • l'eliminazione delle correnti d'aria e il mantenimento di un ricambio d'aria ottimale contribuiscono a creare un ambiente confortevole;
  • l'infiltrazione controllata garantisce il ricambio d'aria necessario, prevenendo problemi di umidità e inquinamento atmosferico.

Applicazione pratica e norme

Nella tabella sono riportati i valori standard dei coefficienti di infiltrazione per varie tipologie di edifici:

  • edifici residenziali: da 0,5 a 3,0 m³/m²·h;
  • edifici adibiti ad uffici: da 2,0 a 4,0 m³/m²·h;
  • edifici industriali: da 3,0 a 6,0 m³/m²·h.

Tabella approssimativa dei coefficienti di infiltrazione dell'aria:

Tipo di edificioCoefficiente di infiltrazione (m³/m² h)
Edifici residenziali (vecchia costruzione)3.0 — 5.0
Edifici residenziali (costruzione moderna)1.0 — 3.0
Edifici per uffici2.0 — 4.0
Edificio industriale3.0 — 6.0
Edifici con maggiori requisiti di tenuta all'aria (ad esempio laboratori)0.5 — 1.5

 

L’importanza delle infiltrazioni d’aria nell’efficienza energetica

Le infiltrazioni d’aria sono un fattore chiave che influenza l’efficienza energetica degli edifici. Un tasso di infiltrazione troppo elevato può portare ad una maggiore perdita di calore e ad un aumento dei costi di riscaldamento. D’altro canto, un’infiltrazione insufficiente può portare a una scarsa qualità dell’aria interna e, di conseguenza, a un ridotto comfort e salute degli occupanti.

Conclusione

Il coefficiente di infiltrazione dell'aria è un indicatore importante di cui tenere conto durante la progettazione, la costruzione e la gestione degli edifici.Il corretto calcolo e controllo di questo parametro aiuta a raggiungere un equilibrio ottimale tra efficienza energetica e comfort abitativo.

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