Controllo del gas in una stufa a gas: che cos'è?

Nonostante la popolarità dei fornelli a gas grazie alla loro semplicità, efficienza ed eccellenti prestazioni di cottura, molti ancora trascurano di acquistarli e installarli per motivi di sicurezza, avendo sentito e letto di numerosi incidenti associati ai fornelli a gas. Tuttavia, lo sviluppo della tecnologia non si ferma: ogni anno diventa migliore, di maggiore qualità e più sicura, comprese le stufe a gas. Uno dei sistemi di sicurezza introdotti era il controllo del gas, che ora è installato in quasi tutti i modelli e controlla l'erogazione del gas.

Controllo del gas in una stufa a gas: che cos'è?

BruciatoreMolti, vedendo le stufe con controllo del gas nel passaporto, si chiedono di cosa si tratta, quale funzione aggiuntiva è e se vale la pena pagarla. Il controllo del gas è un sistema di sicurezza che previene le fughe di gas, consentendo di proteggersi dal rischio di incendio o esplosione, che può causare morte o danni ingenti. In sostanza il controllo gas è un dispositivo che interrompe l'erogazione del gas se la fiamma si spegne per qualsiasi motivo.

Nei primi modelli (questo è presente anche in alcune varianti più vecchie) il controllo del gas era installato su tutta la stufa.Ora ogni bruciatore, così come il forno, è dotato di un proprio sensore, che consente di impedire selettivamente l'erogazione di gas ai vari elementi del forno, anziché privare di gas l'intero fornello contemporaneamente. Utilizzando questa funzione è possibile lasciare il forno incustodito durante la cottura senza preoccuparsi che si verifichino situazioni pericolose o che si interrompa bruscamente la cottura dei cibi.

Importante: il controllo del gas solleva l'utente dalla necessità di monitorare da vicino la cottura, ma non consente all'utente di lasciare questo processo incustodito per lungo tempo e tanto meno di lasciare l'appartamento con il fornello acceso.

Come funziona il controllo del gas sulle stufe a gas?

Il controllo del gas, indipendentemente dal fatto che venga fornito all'intera lastra o ai suoi singoli elementi, non differisce in modo significativo nella sua progettazione. Include i seguenti componenti:

  • termocoppia;
  • valvola solenoide.

Una termocoppia è una connessione di fili costituiti da due metalli diversi. Sono fusi tra loro ad un'estremità, che sembra una piccola palla liscia. Quando si riscalda si forma una potenza termica, che viene poi convertita in un segnale elettrico e trasmessa all'elettrovalvola, aprendo così la valvola, che crea pressione sul rubinetto del bruciatore e il gas inizia a fluire.

Se l'incendio si spegne, la termocoppia perde la sua temperatura, per questo motivo il segnale elettrico prima si indebolisce e poi si spegne completamente. L'elettrovalvola può rimanere aperta solo in presenza di segnale, quindi dopo la sua scomparsa si chiude e di conseguenza l'erogazione del gas viene interrotta.

Schema di funzionamento del controllo del gas

Se astraiamo dal principio tecnico di funzionamento e passiamo a quello quotidiano, tutto sembra essere una combinazione delle seguenti azioni:

  1. È necessario premere il pulsante o ruotare la manopola con pressione (tutto a seconda del metodo di implementazione del controllo del gas): questo aprirà l'alimentazione del gas.
  2. Accendere il fuoco utilizzando l'accensione automatica o i fiammiferi, tenendo premuto il pulsante di controllo del gas. La termocoppia impiega alcuni minuti per riscaldarsi, dopodiché è possibile rilasciare il pulsante. Se lo si fa prima, il gas uscirà, poiché all'elettrovalvola arriva ancora un segnale sufficiente, permettendole di rimanere aperta.

Aiuto: la maggior parte dei sistemi di controllo del gas consente di riaccendere il bruciatore senza attendere il tempo di riscaldamento, se sono trascorsi solo pochi secondi dallo spegnimento della fiamma e la termocoppia non ha ancora avuto il tempo di raffreddarsi.

Vantaggi e svantaggi che caratterizzano questo sistema

Come ogni elemento tecnico, il sistema di controllo del gas presenta vantaggi e svantaggi. I primi, di regola, rasentano le sue funzioni e si riducono al fatto che il controllo del gas consente di:

  • spegnimento automatico dell'alimentazione del gas quando si spegne la fiamma del bruciatore o del forno;
  • eliminare il monitoraggio costante del forno durante il suo funzionamento;
  • prevenzione di situazioni pericolose legate ad incendi ed esplosioni.

Nessuno è riuscito a eliminare i difetti del controllo del gas. Gli inventori stanno lavorando per eliminarli, ma per ora esistono ancora. Questi di solito includono:

  • la necessità di tenere premuta una manopola o un pulsante in attesa che la termocoppia si riscaldi e trasmetta un segnale all'elettrovalvola;
  • mancanza di funzionamento stabile di bruciatori e forni in caso di guasto del sistema;
  • riparazioni difficili (soprattutto se decidi di farlo da solo e non hai capacità lavorative simili).

Bruciatori

A causa di queste carenze del sistema di controllo del gas, molti utenti ricorrono a spegnerlo. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario aderire al seguente algoritmo di azioni:

  • interrompere l'alimentazione del gas dal gasdotto;
  • scopri dove si trova il sistema di controllo del gas nel tuo caso (la sua posizione è diversa in tutti i modelli);
  • scollegare e rimuovere l'elettrovalvola;
  • estrarre la molla, che è responsabile del flusso e dell'arresto del gas;
  • riportare l'elettrovalvola al suo posto.

La rimozione della molla ha proprio il compito di liberare la stufa dalle restrizioni automatiche sull'erogazione del gas. In questo caso la valvola sarà sempre aperta, indipendentemente dal fatto che riceva o meno un segnale dalla termocoppia.

Disattivare il controllo del gas non sarà difficile, tuttavia, qualsiasi operazione indipendente con elettrodomestici a gas può provocare un incidente, quindi per tale lavoro è meglio chiamare un tecnico specializzato.

Importante: in alcuni casi, per aver disattivato tu stesso il controllo del gas, la compagnia del gas può infliggerti una multa o interrompere completamente la fornitura di gas a causa della violazione dei termini del contratto.

Quando il tecnico spegne l'impianto, al termine del lavoro annota opportunamente sul registro di funzionamento dell'apparecchio indicando la data e il motivo dell'intervento (molto spesso il controllo del gas viene spento quando si esce dall'impianto, per non sprecare denaro, tempo e fatica per ripararlo).

Il controllo del gas smette di funzionare correttamente nei seguenti casi:

  • quando gli elementi del sensore sono fortemente contaminati;
  • quando la termocoppia è spostata (la sua estremità arrotondata deve essere sempre a confine con la fiamma);
  • obsolescenza delle termocoppie;
  • usura dell'elettrovalvola;
  • indebolendo la connessione degli elementi.

È meglio affidare le riparazioni relative alla sostituzione degli elementi ad un'organizzazione specializzata per tutelarsi ed evitare problemi con la legge. Puoi pulire la termocoppia dai contaminanti o stringere tu stesso le connessioni.

Commenti e feedback:

grazie per le informazioni

autore
Costantino

Lavatrici

Aspirapolvere

Caffettiere