Quali batterie sono migliori: alcaline o salate?

Molti di noi hanno sentito almeno una volta che le batterie possono essere alcaline o salate. Cosa significa e che tipo di batterie dureranno più a lungo? Scopriamolo da questo articolo.

Cosa sono le batterie al sale

Per batterie al sale si intendono batterie del tipo “a secco” che contengono una soluzione salina come elettrolita. Non molto tempo fa, questo tipo di batteria poteva essere definito leader mondiale in termini di qualità e prezzo, ma col tempo la tecnologia ha fatto un passo avanti e la situazione è cambiata.

Riferimento. Le batterie al sale furono inventate nel 1865.

In una classica batteria al sale si possono trovare tre componenti principali: catodo, anodo ed elettrolita. I primi due servono a generare corrente tra loro e il terzo assicura il corso della reazione, che porta alla comparsa di tensione. Il catodo di una batteria di questo tipo è il suo guscio, fatto di zinco, e come anodo viene utilizzato biossido di manganese, completamente impregnato di polvere di zinco.Batteria al sale.

Riferimento. A causa della “impregnazione” dell'anodo con polvere di zinco, le batterie al sale vengono talvolta chiamate “zinco-carbone”.

I prototipi delle batterie moderne utilizzavano come elettrolita una piccola quantità di cloruro di ammonio addensato con amido (ora può essere trovato in alcuni prodotti alimentari con l'indice E510).Poco dopo è stato sostituito con cloruro di zinco e alcuni produttori hanno addirittura aggiunto allo zinco il cosiddetto sale di calcio.

Come abbiamo già notato, nel processo di reazione redox, innescata dall'interazione di tre componenti, si forma una corrente elettrica. Questa corrente viene raccolta utilizzando i collettori di corrente del dispositivo, quindi diretta agli elettrodi e solo successivamente fornita al dispositivo consumatore.

Riferimento. Quanto più rapida è la reazione redox all'interno della batteria, tanto più breve sarà la durata della batteria.

Leggerezza e costo abbastanza contenuto sono le due principali “carte vincenti” di cui possono vantarsi le batterie al sale. A proposito, se non li "costringi" a lavorare costantemente, ma li lasci "riposare" di tanto in tanto, la durata di ogni singolo elemento aumenterà in modo significativo. Se parliamo di un dispositivo che deve funzionare costantemente, potete acquistare due set di batterie e cambiarle una ad una dopo un po'.

I prodotti “sale” non sono privi di svantaggi. Questi includono una breve durata di conservazione (fino a 3 anni), autoscarica, instabilità di funzionamento in condizioni di temperatura critiche e talvolta ossidazione dell'involucro e perdite. Inoltre, la capacità media di circa 0,8 Ah non può essere definita enorme. Tuttavia, per un telecomando, una piccola torcia o una radio, nella maggior parte dei casi questo è sufficiente.

Caratteristiche delle batterie alcaline

Lo stesso Thomas Edison, così come il talentuoso scienziato americano Waldemar Jungner, hanno contribuito alla creazione di una batteria del genere. All'inizio del XX secolo, queste due menti brillanti progettarono il primo dispositivo utilizzato per la trasmissione autonoma di corrente e contenente alcali. A proposito, "liscivia" in inglese suona come "alcalino", il che rende chiaro da dove "alcalino" prende il nome.Pile alcaline.

Vale la pena notare che non esiste una grande differenza strutturale tra le batterie alcaline (alcaline) e quelle al sale, poiché le prime hanno anche elettrodi ed un elettrolita, grazie ai quali viene effettuata la reazione con il rilascio di corrente elettrica. Per evitare che il dispositivo esploda a causa di una reazione incontrollata, il progetto prevede una cosiddetta membrana di sicurezza, nonché una camera a gas utilizzata per immagazzinare i gas generati durante la scarica.

Riferimento. Questo tipo di batteria presenta numerosi vantaggi. Questi includono una grande capacità, una lunga durata (fino a 7 anni), incapacità di autoscarica, tenuta affidabile dell'alloggiamento, elevata capacità specifica, funzionamento stabile in condizioni di vuoto costante e resistenza alle variazioni di temperatura.

Non senza i suoi difetti. Gli esperti classificano la grande massa di batterie alcaline e il loro prezzo come tale. Inoltre, dopo che si sono guastati, non possono essere ricaricati utilizzando un dispositivo speciale e riutilizzati: una batteria a cui è stato ordinato di vivere a lungo non può essere ripristinata.

I maggiori produttori di batterie alcaline sono Energizer, Duracell e Sony. L'ambito di applicazione dei loro prodotti è piuttosto ampio: dai registratori vocali, fotocamere e lettori audio ai telecomandi, potenti torce elettriche e allarmi.

Quali è meglio scegliere?

È improbabile che la risposta a questa domanda sia univoca e quando si scelgono le batterie è necessario procedere in base a una serie di criteri. La cosa principale da fare è decidere per quale scopo verranno utilizzate le batterie. Se il loro ambito di applicazione è limitato al telecomando della TV, non ha senso pagare più del dovuto per le batterie alcaline di marca: sebbene dureranno più a lungo, è improbabile che si ripaghino da sole. Se parliamo di acquistare batterie, ad esempio, per una fotocamera, in questo caso è decisamente meglio dare la preferenza a quelle “alcaline”, poiché non solo sono più affidabili durante il funzionamento, ma si scaricano anche molto più lentamente.Batterie.

Quando si sceglie una batteria, non bisogna dimenticare come un particolare tipo affronta il lavoro al freddo. Pertanto, gli elementi alcalini in condizioni di freddo di 30 gradi dureranno in media il doppio del tempo.

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