Pro e contro di un riscaldatore a infrarossi
Oggigiorno i riscaldatori a infrarossi stanno diventando sempre più popolari. Ciò è facilitato dal prezzo accessibile e dall'elevata efficienza dei dispositivi. Come funzionano questi dispositivi, quali sono le loro caratteristiche tecniche, nonché i loro vantaggi e svantaggi?
Il contenuto dell'articolo
Principio di funzionamento del riscaldatore IR
Il principio di funzionamento di qualsiasi apparecchio riscaldante si basa sul trasferimento di energia termica dai corpi più riscaldati a quelli meno riscaldati. Quanto maggiore è la differenza di temperatura tra il corpo e l’ambiente, tanto più intenso avviene lo scambio termico.
Esistono tre tipi di trasferimento di energia termica:
- conduttività termica;
- convezione;
- radiazione.
Infatti, qualsiasi dispositivo di riscaldamento rilascia energia in tutti i modi sopra indicati; le differenze sono solo nel rapporto percentuale tra loro.
I dispositivi di riscaldamento tradizionali (riscaldatori a olio, radiatori di riscaldamento) forniscono il trasferimento principale del flusso di calore dovuto alla convezione. Il calore dell'apparecchio riscalda lo strato d'aria a contatto con esso, che diventa più leggero e sale, lasciando spazio all'aria fredda e pesante, creando una circolazione naturale nell'ambiente. Pertanto, il riscaldamento degli oggetti circostanti non avviene direttamente, ma attraverso masse d'aria riscaldate. Allo stesso tempo, la temperatura vicino al soffitto è sempre di diversi gradi più alta rispetto al pavimento della stanza.
I riscaldatori a infrarossi forniscono il principale trasferimento di calore emettendo onde infrarosse. Le onde emesse attraversano facilmente l'aria e vengono assorbite dalle superfici solide, riscaldandole direttamente. In parole semplici, un riscaldatore IR è un piccolo sole artificiale per la tua casa. Diffondendosi liberamente nello spazio e colpendo le superfici e le persone presenti nella stanza, i raggi infrarossi le riscaldano e queste stesse superfici iniziano a funzionare come fonti di calore.
Con questo metodo di trasferimento di energia viene eliminato un collegamento non necessario, l'aria, che può aumentare significativamente l'efficienza dell'uso dell'energia e garantire una distribuzione più uniforme del calore nella stanza.
RIFERIMENTO! Sono considerati infrarossi i riscaldatori che trasmettono più del 70% dell'energia attraverso le radiazioni.
Pro e contro di un riscaldatore a infrarossi
Per rispondere alla domanda se hai bisogno di un riscaldatore a infrarossi, devi conoscere tutti i vantaggi e gli svantaggi dei dispositivi di questo tipo. I vantaggi di un sistema di riscaldamento IR sono:
- facilità di installazione e assenza di manutenzione;
- riscaldamento rapido di una stanza di qualsiasi dimensione, sentirai un piacevole tepore subito dopo aver acceso il dispositivo;
- la possibilità di creare più zone termiche all'interno di una stanza;
- economico rispetto ai tradizionali tipi di riscaldatori;
- funzionamento silenzioso dovuto all'assenza di elementi in movimento;
- non bruciare ossigeno e non emettere odori estranei;
- elevata sicurezza antincendio (soggetto alle regole operative), può essere utilizzato in case di legno;
- Possibilità di utilizzo in zone umide.
I riscaldatori IR non sono esenti da alcuni svantaggi:
- costo più elevato rispetto ai modelli tradizionali;
- effetti dannosi su mobili e oggetti interni (oggetti interni e dipinti che si trovano costantemente nella zona di azione della radiazione infrarossa a onde corte perdono umidità, di conseguenza possono apparire delle crepe su di essi);
- la possibilità di causare danni alla salute umana se non vengono seguite le regole operative.
Ambito di applicazione dei riscaldatori IR
Contrariamente alla credenza popolare, i riscaldatori IR non vengono utilizzati solo negli ambienti residenziali e negli uffici. A seconda del modello, i dispositivi a infrarossi vengono utilizzati in settori quali:
- agricoltura, per il riscaldamento di serre, giovani animali da fattoria e volatili;
- produzione, per il riscaldamento principale o locale di officine, hangar, garage;
- terziario, per il riscaldamento di bar e ristoranti all'aperto;
- medicinali, per la disinfezione dei locali;
- industria, produzione di saune a infrarossi e mobili riscaldanti.
I riscaldatori industriali e domestici sono dispositivi completamente diversi; differiscono sia per il tipo di elemento riscaldante (lunghezza d'onda della radiazione infrarossa) che per il tipo di fonte di energia utilizzata
Tipi di riscaldatori a infrarossi
Esistono molti tipi di riscaldatori a infrarossi. Infatti una superficie riscaldata oltre i 60°C emette già intensamente onde IR. In questo caso la lunghezza d'onda è inversamente proporzionale alla temperatura superficiale. Gli infrarossi sono radiazioni con una lunghezza d'onda compresa tra 0,74 micrometri e 1 millimetro. Questa gamma si trova tra l'estremità rossa dello spettro visibile e la parte invisibile della radiazione a microonde.
I dispositivi IR possono essere classificati secondo diversi criteri. Per fonte energetica utilizzata:
- elettrico (per creare raggi IR l'elemento riscaldante può riscaldarsi fino a 900 gradi, solitamente pensato per un'area fino a 25 metri quadrati);
- gas (efficace per il riscaldamento di grandi aree - hangar, palestre, serre).
Per tipo di elemento riscaldante:
- Tubo (hanno preso il nome dalla brillante luce dorata durante il funzionamento. L'elemento riscaldante è un filamento in lega di cromo-nichel o tungsteno, posizionato in un tubo di quarzo da cui viene evacuata l'aria. A causa dell'elevata temperatura, emette onde corte radiazioni che possono essere dannose per la salute umana, sconsigliate per locali residenziali).
- Carbonio (simile nel design ai dispositivi a lampada, l'unica differenza sta nel materiale dell'elemento riscaldante: utilizzano una spirale di carbonio o carbonio, che ha una temperatura di riscaldamento inferiore, per cui questi riscaldatori emettono onde più lunghe che sono sicure per l'uomo , il riscaldamento diventa più morbido e confortevole).
- Ceramica (un pannello ceramico di ampia superficie agisce come un elemento che emette onde infrarosse. Il pannello viene riscaldato ad una temperatura di circa 60°C da una spirale metallica incorporata. Lo spettro IR emesso è morbido, sicuro e confortevole per l'uomo, e l'alto le proprietà prestazionali della ceramica consentono l'uso di questi dispositivi negli istituti scolastici e negli ambienti umidi).
- Micatetermico (simile per struttura e spettro di radiazione a quelli ceramici. L'elemento emittente è una piastra rivestita con ossidi metallici e un guscio di mica; il riscaldamento è fornito da un filamento in lega di cromo-nichel.La differenza principale rispetto ai riscaldatori in ceramica è la minore capacità termica dell'elemento riscaldante e, di conseguenza, un maggiore effetto infrarosso).
- Film (le fonti più moderne di radiazione infrarossa a onda lunga. Sono una pellicola di spessore non superiore a un millimetro. I riscaldatori a pellicola possono essere posizionati sotto elementi decorativi interni su pareti, pavimenti o soffitti. Sono un'eccellente fonte di radiazione infrarossa morbida distribuita) .
I riscaldatori sono anche divisi per lunghezza d'onda:
- onda corta (progettato per il riscaldamento di locali non residenziali, radiazione IR con lunghezza d'onda di 0,74...1,5 micron, caratteristica di elementi radianti con temperature da 600 a 1000) ° C;
- onda lunga (forniscono un riscaldamento più dolce destinato ad ambienti residenziali, caratteristico degli elementi radianti con temperature fino a 120°C).
I più diffusi al momento sono i riscaldatori elettrici a infrarossi basati su pannelli micatermici, lampada ed elementi radianti in carbonio.
Quali criteri dovresti considerare quando scegli un riscaldatore?
Affinché il riscaldatore a infrarossi acquistato possa realizzare appieno i suoi punti di forza, è importante non commettere errori nella scelta del tipo di dispositivo. Prima di scegliere un riscaldatore a infrarossi, è necessario determinare chiaramente per quale scopo si intende utilizzarlo. Gli esperti raccomandano di aderire al seguente principio:
- per il riscaldamento aggiuntivo dei soggiorni, utilizzare pannelli a bassa temperatura (ceramica o micatermica);
- utilizzare dispositivi con una temperatura superficiale superiore a 120 °C a base di elementi di carbonio come principale fonte di calore negli uffici;
- Per riscaldare grandi aree, utilizzare riscaldatori elettrici o a gas ad alta temperatura posizionati alla distanza consigliata dal produttore.
Vale la pena studiare attentamente tutte le possibilità e fare la scelta giusta del dispositivo che porterà calore radiante nella tua casa.