Quanta elettricità consuma un termoventilatore?
Il termoventilatore è costituito da un piccolo alloggiamento in cui sono integrati un ventilatore e una batteria elettrica. Il funzionamento è molto semplice: la serpentina si riscalda e la ventola distribuisce il calore. Abbastanza facile da usare e riscalda molto rapidamente la stanza grazie all'atomizzazione del calore. Ma presenta diversi svantaggi: è necessario molto ossigeno, poiché una serpentina di riscaldamento aperta brucia ossigeno; Durante il funzionamento, la ventola crea molto rumore.
Quanta elettricità consuma un termoventilatore?
La ventola può essere spenta, ma l'effetto riscaldante del dispositivo è ridotto. Inoltre, ciò comporterà un rapido esaurimento della bobina, poiché non viene raffreddata, il che è pericoloso a causa dell'incendio.
Per capire quanta elettricità consumerà la vostra stufa, innanzitutto dovete prestare attenzione alle caratteristiche di fabbrica, a seconda del consumo energetico ci sarà un corrispondente consumo elettrico. Inoltre, tutto dipenderà dalla modalità operativa del dispositivo: se funziona in modalità massima, il consumo sarà maggiore, se in modalità minima, inferiore.
Cosa influenza il consumo elettrico di un termoventilatore?
I termoventilatori sono uno dei tipi di riscaldatori più popolari. Ciò è influenzato dalla sua compattezza e dal fatto che riscalda rapidamente la stanza. Sono facili da trasportare, facili da usare e da trasportare. Per la loro installazione non sono necessari attrezzi speciali.
Esistono diversi tipi di termoventilatori, che prenderemo in considerazione. Il loro consumo di elettricità dipende dal modello, dalla potenza del produttore e dallo scopo.
In base alle tipologie e al design, possono essere suddivisi in tipologie:
- termoventilatori con regolatore;
- termoventilatori con regolatore e termostato;
- termoventilatori per riscaldare velocemente ambienti di grandi dimensioni.
Gli aerotermi con regolatore hanno più potenze e funzionano a seconda di quella impostata. Ad esempio, nella posizione 1 funziona con un consumo energetico di 500 W, nella posizione 2–1000 W e nella posizione 3–1500 W. I modelli moderni possono avere più posizioni di controllo della potenza. Lo svantaggio principale è che è necessaria una supervisione costante sia per il tempo necessario per commutare l'alimentazione, sia per evitare che si surriscaldi. Tuttavia, consente di calcolare con precisione il consumo energetico.
I termoventilatori con regolatore e termostato hanno un design più complesso. Prevede la disconnessione del dispositivo dalla rete in caso di surriscaldamento. Pertanto, non è necessario monitorarlo costantemente. Puoi accenderlo e dedicarti ai tuoi affari. Il termostato integrato consente di spegnere il riscaldamento quando viene raggiunta la temperatura desiderata nella stanza. Per fare ciò è sufficiente cogliere il momento della temperatura di cui abbiamo bisogno e registrarla sul termostato. Il suo consumo energetico dipende da diversi fattori, in primis dalla temperatura alla quale l'ambiente deve essere riscaldato e poi mantenuto a tale temperatura. È chiaro che maggiore sarà la differenza tra la temperatura iniziale e quella richiesta, maggiore sarà la quantità di energia elettrica necessaria. Permette di selezionare diverse potenze, nonché diverse modalità di funzionamento della ventola.
Importante! I termoventilatori richiedono una normale circolazione dell'aria per funzionare! Pertanto, dovresti provare a installare il dispositivo in luoghi in cui ciò può essere fatto. Non posizionare vicino a pareti, mobili o tavoli da lavoro. Oltre al fatto che se la circolazione dell'aria è insufficiente, il riscaldamento della stanza sarà inferiore, e quindi il consumo di elettricità sarà maggiore, ciò può portare al surriscaldamento della batteria e al suo incendio.
Il termoventilatore con pistola termica viene utilizzato per riscaldare rapidamente ambienti di grandi dimensioni. Ad esempio, club, discoteche, sale conferenze, stanze in cui le persone non sempre si riuniscono e non è necessario un riscaldamento costante.
Se confrontato con un termoconvettore della stessa potenza, il termoconvettore riscalderà la stanza in 30 minuti e un ventilatore del genere in 10. La differenza è tre volte. Ma consuma una quantità significativa di elettricità ed è del tutto inadatto alle esigenze domestiche. Il riscaldamento costerà troppo.
Esempio di calcolo del consumo di energia elettrica
Proviamo a calcolare il consumo massimo di elettricità del dispositivo. Se le specifiche di fabbrica indicano che la sua potenza è di 2000 W, ciò significa che consumerà 2 kW per ora di funzionamento in modalità massima. In inverno, la modalità operativa approssimativa è la seguente: un'ora è acceso e 2 è spento. Pertanto le ore di lavoro giornaliere saranno 8.
2*8 e otteniamo 16 kW di energia al giorno. Se il prezzo medio dell'elettricità è di 4 rubli, risulta che riscaldare una stanza per un giorno ti costerà 64 rubli. Questi sono i numeri per la modalità massima. Nei regimi economici, ovviamente, il costo sarà inferiore.
Pertanto, conoscendo la potenza del termoventilatore e il tempo di funzionamento approssimativo, calcoliamo il costo del riscaldamento.