Pulizia dello scaldabagno

Durante il funzionamento della caldaia si forma uno strato di calcare sulle sue pareti e sull'elemento riscaldante. La velocità del processo di sua formazione dipende dalla durezza e dal grado di purificazione dell'acqua nella rete idrica, ma il risultato è lo stesso: le prestazioni della caldaia iniziano a diminuire gradualmente, la velocità di riscaldamento diminuisce e prima o poi fallisce . Altri segnali che indicano che è ora di rimuovere il calcare sono un cambiamento nella temperatura dell'acqua riscaldata verso l'alto o verso il basso, un consumo energetico chiaramente aumentato dell'apparecchio, un sibilo durante il processo di riscaldamento, nonché l'accensione e lo spegnimento troppo frequenti del riscaldatore. Per prolungarne la durata, è necessario rimuovere le incrostazioni che si formano periodicamente. Come eseguire questa operazione durante il processo di pulizia, non per ridurre, ma per prolungare la durata del riscaldatore, verrà discusso nell'articolo.

Preparazione, scarico dell'acqua

scarico dell'acqua dal serbatoio della caldaiaLa prima cosa che devi fare prima del processo di pulizia è rimuovere l'acqua dal riscaldatore. Se si trova sopra un lavandino o una vasca da bagno, molto probabilmente non sarà necessario posizionare ulteriori bacinelle e secchi sotto la caldaia. In alcuni modelli, l'elemento riscaldante è avvitato nel serbatoio, il che semplifica notevolmente il compito. In altri modelli sarà necessario allentare diversi dadi per raggiungere l'elemento riscaldante. Per scaricare l'acqua dal riscaldatore, procedere secondo il seguente algoritmo:

  • togliere alimentazione al riscaldatore staccando la spina dalla presa o spegnendo l'interruttore che lo alimenta;
  • chiudere il flusso dell'acqua del rubinetto alla caldaia e il deflusso dell'acqua calda da essa, avendo prima scaricato completamente l'acqua calda dal rubinetto;
  • mettere un tubo sul raccordo per lo scarico dell'acqua e scaricarlo;
  • Se non è presente alcun raccordo, è possibile spurgare lentamente il contenuto attraverso la valvola di sicurezza, oppure svitarla e scaricare rapidamente l'acqua.

Istruzioni per la pulizia

pulizia degli elementi riscaldantiIl processo stesso consiste in due fasi: pulizia dell'elemento riscaldante e del serbatoio stesso. Per pulire l'elemento riscaldante bisogna prima provare a pulirlo meccanicamente, utilizzando un coltello, della carta vetrata grossa, oppure picchiettandolo delicatamente con un piccolo martello. Successivamente, sciacquare l'elemento riscaldante. Se il metodo meccanico non aiuta, è necessario immergere l'elemento riscaldante in aceto al 9% o in una soluzione forte di acido citrico. Se questo non aiuta, è ora di sostituire l’elemento riscaldante.

A seconda della quantità di calcare accumulato sulla superficie interna del serbatoio, viene pulito accuratamente con una spugna per piatti oppure viene utilizzato il metodo di pulizia chimica sopra descritto. La vasca viene riempita con una soluzione di acido acetico o citrico e lasciata tutta la notte, al mattino si lava eliminando eventuali residui di calcare con una spugna.

RIFERIMENTO. È inoltre possibile utilizzare speciali composti decalcificanti venduti sul mercato: l'effetto è più o meno lo stesso.

Rimettendolo insieme

Prima di montare la caldaia è necessario assicurarsi che la guarnizione in gomma esistente non si sia deteriorata e che non siano presenti rotture o crepe sulla guarnizione. Per affidabilità durante il montaggio, si consiglia di trattare tutti gli elementi in gomma con sigillante siliconico. Il montaggio viene eseguito nell'ordine inverso rispetto allo smontaggio.Dopo aver installato l'elemento riscaldante al suo posto, il termostato viene collegato e i contatti vengono collegati nell'ordine in cui sono stati collegati. La caldaia viene bloccata, la fornitura di acqua corrente e calda viene attivata, quindi viene controllata la presenza di perdite nel dispositivo. Se tutto è normale, viene fornita alimentazione.

Quanto spesso dovresti pulire la caldaia, consigli

montaggio caldaiaSi consiglia di effettuare la pulizia preventiva almeno una volta all'anno. Se compaiono i segnali sopra elencati, come consumo energetico eccessivo, riscaldamento prolungato, accensioni frequenti e così via, non posticipare la pulizia e attendere che il dispositivo si guasti. Per semplificare il tuo lavoro, dovresti seguire questi consigli:

  • scattare fotografie o disegnare la posizione dei contatti elettrici in modo da non confondere nulla durante il montaggio;
  • per ridurre la formazione di calcare è possibile installare un filtro sulla rete idrica;
  • Dopo aver smontato il riscaldatore, si consiglia di effettuare un controllo visivo delle parti per individuare eventuali guasti e, se necessario, sostituirle;
  • Prima di dare alimentazione attendere che il serbatoio sia pieno;
  • Quando si utilizzano prodotti per la pulizia di marca, si consiglia vivamente di leggere le istruzioni per l'uso;
  • Dopo il montaggio è necessario assicurarsi che non vi siano perdite d'acqua dalla caldaia; se necessario, eliminare la perdita.

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