Come scegliere le lampadine a LED per la tua casa
Le lampade a incandescenza standard stanno gradualmente diventando un ricordo del passato, mantenendo saldamente la loro posizione solo come elementi decorativi di design negli interni. Vengono sostituiti da sorgenti luminose a LED. I motivi per cui la maggior parte delle persone passa ai dispositivi LED sono estremamente banali: durano più a lungo, consumano meno energia e forniscono una quantità di luce sufficiente. Sono inoltre prodotti in una vasta gamma secondo una varietà di parametri, di cui parleremo in questo materiale.
Il contenuto dell'articolo
Caratteristiche e caratteristiche di scelta
Con le "lampadine Ilyich", al momento della scelta, tutto è stato abbastanza semplice: basta conoscere il parametro di potenza richiesto e scegliere la giusta forma della base. Nel caso delle opzioni LED, la potenza sostanzialmente non ha importanza: le lampade da 6 e 10 watt possono fornire la stessa quantità di luce di una lampadina standard da 60 watt.
Riferimento. Sulla confezione di molti produttori è possibile vedere la cosiddetta potenza equivalente, che indica la potenza di quale dispositivo di illuminazione standard con filamento di tungsteno corrisponde a questa o quella potenza del LED. Gli esperti non consigliano di fidarsi di questo indicatore, poiché è determinato, a quanto pare, sulla base delle idee soggettive del produttore.
La tabella delle potenze equivalenti è la seguente:
Un parametro molto più importante nella scelta di una sorgente luminosa a LED sarà il suo flusso luminoso.Si misura in lumen e può essere abbreviato in “lm” o “lm”. Per calcolare il flusso luminoso richiesto per piccoli dispositivi come una "candela" o una "pera", è necessario moltiplicare per 10 la potenza di una lampada a incandescenza "usata" nella stessa area. Ad esempio, se una lampada standard da 60 W fosse sufficiente per l'illuminazione, quindi avrai bisogno di un dispositivo LED con un flusso luminoso di almeno 600 lm.
È altrettanto importante tenere conto del parametro di tensione con cui funzionerà il dispositivo. La maggior parte delle moderne lampade a LED sono prodotte per funzionare con un alimentatore standard da 220-230 volt o da una fonte di alimentazione da 12 volt. I produttori forniscono prese con piccole schede elettroniche (driver), molte delle quali hanno una funzione di stabilizzazione: una "candela" o "pera" con un tale driver brillerà altrettanto intensamente anche con gravi sbalzi di tensione nella rete.
Il parametro della pulsazione luminosa di una particolare lampada è di grande importanza. L'ondulazione è la fluttuazione della luminosità e dell'intensità della luce emessa dal dispositivo. Più bassa è questa impostazione, meglio è per qualsiasi stanza (a meno che, ovviamente, tu non sia un fan delle feste con luci stroboscopiche). Le luci costantemente lampeggianti non solo possono irritare gli occhi, ma anche portare a sensazioni spiacevoli nel corpo, inclusi mal di testa e malessere generale. L'intervallo di pulsazioni consentite, a seconda del tipo di stanza illuminata, varia dal 5 al 20%, mentre l'occhio umano è in grado di notare pulsazioni dal 35% in su.
Trucchetto per la vita. Il produttore molto spesso non indica il livello di pulsazione, ma esiste un modo semplice per controllarlo a casa.Accendi la fotocamera del tuo smartphone e guarda attraverso di essa la fonte luminosa: se sull'immagine attraversano strisce scure, significa che è meglio rifiutare l'acquisto.
Selezione per località
Per scegliere la giusta fonte di luce, è necessario tenere conto dello scopo della stanza. Uno dei suoi parametri più importanti è legato al luogo in cui viene utilizzata la lampada: la temperatura del colore.
Molte persone hanno familiarità con il concetto di luce fredda e calda. Le tonalità di illuminazione più fredde (blu-blu, con luce che aumenta il contrasto della percezione) vengono utilizzate in uffici, ospedali, magazzini, ecc. Le tonalità calde (giallastre, che ricordano la luce di una candela o del fuoco) sono più adatte per i locali residenziali. Il parametro della temperatura del colore è spesso indicato dal produttore della lampada sulla confezione.
Riferimento. Per illuminare uno spazio ufficio è meglio scegliere sorgenti luminose con temperatura di colore neutra di circa 4000 K.
Se il tuo obiettivo è installare apparecchiature di illuminazione all'interno della tua casa o appartamento, dovresti selezionare tonalità di luce più calde e morbide: la luce proveniente da un dispositivo con una temperatura di incandescenza di 2700–2800 K è più simile alla luce standard lampade ad incandescenza.
Se la tua casa dispone di controlli di regolazione standard (ovvero dimmer), la maggior parte delle normali lampadine a LED non funzioneranno con essi. In un negozio di articoli per l'illuminazione puoi trovare dimmer speciali per sorgenti luminose a LED, che ti permetteranno di regolare la luminosità del bagliore praticamente a zero.
Altro dato importante è che le lampade a LED non vanno molto d'accordo con gli interruttori che hanno sul corpo uno speciale indicatore luminoso: anche quando la luce è spenta, la lampada può continuare a brillare.Alcuni produttori hanno da tempo preso in considerazione questa caratteristica e hanno iniziato a produrre dispositivi specializzati per funzionare proprio con tali interruttori.
Produttori popolari
Esistono molti produttori di lampade LED, ma solo pochi rimangono sul mercato per lungo tempo grazie all'elevata qualità e durata dei loro prodotti. Di quali aziende si tratta? È meglio prestare attenzione a quanto segue:
- Camelione.
- Gauss.
- Jazzway.
- Navigatore.
- Ferone.
Quando si sceglie, vale la pena ricordare che il mercato dei dispositivi di illuminazione a LED è pieno di falsi, quindi se la qualità della lampada è già in dubbio a prima vista, è meglio astenersi dall'acquistarla. Un dispositivo di bassa qualità, di regola, si rivela già nei primi giorni dopo l'acquisto con un bagliore instabile o semplicemente un guasto.
Le lampade di Gauss non sono più una “torta”. Dall'ultimo lotto, dopo due anni, tutti hanno battuto ciglio. I condensatori elettrolitici e le lampade ad espulsione si seccano. Non lo consiglio in nessun caso.
Le lampade Gauss funzionano per circa un anno, soddisfano più o meno la garanzia e basta, funzionano in sovraccarico, a quanto pare i diodi si degradano semplicemente, a quanto pare apposta, aggiungerebbero un altro LED o resistenza e sarebbe una lampada meravigliosa, su un microcircuito , è molto difficile da aprire... sono sicuro che e altri non più, un'altra ditta, anche lei con due anni di garanzia, ha lavorato per così tanto tempo..., andrebbero aperti e modificati, portati alla classificazione attuale e ararebbero e arerebbero con un vero radiatore...