Di cosa sono fatti i tappeti?
Il tappeto rappresenta da molti secoli uno degli elementi decorativi principali della casa. Anche se oggi hanno perso un po' la loro popolarità, sono ancora un elemento piuttosto popolare per arredare qualsiasi casa. Ti diremo di cosa sono fatti i tappeti.
Solo pochi secoli fa i tappeti erano un simbolo di prosperità, poiché venivano realizzati a mano esclusivamente con materiali naturali. Oggi ci sono già molte fabbriche dove i modelli sono realizzati con materiali diversi, compresi quelli sintetici.
Importante! Si consiglia alle persone soggette a reazioni allergiche o sensibili a vari additivi di prestare attenzione solo ai prodotti realizzati con fibre naturali.
Il contenuto dell'articolo
Materiali naturali tradizionali
Oggigiorno sono molto apprezzati anche i tappeti realizzati con fibre naturali. Questi includono i seguenti materiali.
- Lana: con un'attenta cura, la durata è di almeno 40-50 anni.
- Seta: durata di servizio più di 50 anni.
- Cotone: almeno 20–30 anni.
Prodotti in lana
Sono un tipo tradizionale di decorazione per i soggiorni. Sono piuttosto costosi, ma ciò è dovuto al materiale di alta qualità con cui sono realizzati.
Di solito per la produzione viene utilizzata la lana di pecora più calda, morbida e rispettosa dell'ambiente. Il pelo è molto elastico e ha proprietà antincendio. Non contribuisce alla propagazione del fuoco, garantendo la sicurezza di tutti i membri della famiglia.
Seta
Molto morbidi al tatto, hanno un aspetto decisamente migliore di quelli in lana, grazie alla loro straordinaria lucentezza. Inoltre, sono molto resistenti e possono durare per molti anni se il prodotto viene curato adeguatamente e tempestivamente.
Il loro prezzo è piuttosto alto. Ma i costi ne valgono la pena. Il soggiorno o la camera da letto si trasformeranno con l'arrivo di un tappeto in seta.
Realizzato in cotone
Mantengono un microclima ideale nella stanza, senza impedire la penetrazione del calore, senza trattenere l'umidità, permettendo al rivestimento del pavimento di “respirare”.
Sono facili da lavare e pulire utilizzando i prodotti disponibili. Sicuri per chi soffre di allergie poiché non contengono sostanze o impregnanti nocivi.
Tra gli svantaggi dei rivestimenti in cotone vi è la scarsa elasticità e la tendenza a deformarsi.
Fibre sintetiche
Come fibre sintetiche per la produzione di tappeti vengono utilizzate:
- viscosa;
- acrilico;
- polipropilene.
Viscosa
La viscosa, nonostante sia una fibra sintetica, è ottenuta da materie prime naturali: la cellulosa, prodotta dal legno di conifere.
Nelle sue caratteristiche esterne, la viscosa è molto simile alla seta. I fili realizzati con questo materiale sono facili da tingere, il che consente di creare i modelli più insoliti e originali.
Il vantaggio principale di tali tappeti è la loro durata. I prodotti in viscosa possono essere posati anche in ambienti ad alto traffico.
Acrilico
Sono di alta qualità e le loro caratteristiche esterne sono molto simili ai tappeti di lana. Questo filo praticamente non si scioglie e conferisce elasticità al tappeto.
Pertanto, molto spesso viene utilizzato non come fibra indipendente, ma come additivo al filo di lana naturale.
Polipropilene
Sono senza pretese e facili da curare.Il filo liscio e resistente non consente allo sporco di penetrare nella sua struttura, il che rende la pulizia il più semplice possibile.
Uno svantaggio significativo di tali tappeti è la loro ridotta resistenza all'usura. La durata di tale rivestimento non supera i 4-5 anni, dopodiché perde le sue qualità esterne. Inoltre, si raggrinziscono rapidamente e tendono a bruciarsi.
Eco-materiali
I tappeti realizzati con materiali ecologici come iuta, sisal o bambù hanno un aspetto molto caratteristico e originale. Sono rispettosi dell'ambiente e possono essere utilizzati all'interno di locali residenziali e sono sicuri per chi soffre di allergie.
Tuttavia, hanno molta paura dell'acqua e si restringono quando sono bagnati. Si tratta più di una decorazione d'interni che di un accessorio pratico.